mercoledì 30 maggio 2012

 Ancora sulla Marina

La non conoscenza delle norme che regolano i Lavori Pubblici, l'urbanistica e la tutela del paesaggio, hanno prodotto una procedura illegittima, un abuso urbanistico e un abuso paesaggistico insanabile. Anzichè ottemperare all'obbligo di sottoporre il progetto definitivo della Marina a Valutazione di Impatto Ambientale, il comune con DGC n. 218 incaricava il dirigente unitamente al RUP, di contattare l'ATI SPIBS EXEN - SPA per concordare nuove linee guida progettuali. Sulla base delle nuove linee guida veniva redatto il progetto esecutivo apportando modifiche sostanziali al progetto definitivo, il tutto in palese contrasto con quanto disposto dal DPR del 21.12.1999, art. 35 e art. 15, comma 2. Il Verbale di Validazione non rilevava la mancata conformità al PRG ed al PTPR. L'approvazione del progetto esecutivo non è stata preceduta dalla necessaria Conferenza dei Servizi. Quanto sin qui affermato serve a rendere chiara la necessità, nell'azione pubblica, che vengano applicate le procedure di legge perchè da queste derivano i controlli dei vari soggetti per produrre la corretta progettazione. Rispetto della legge necessario ma non sufficiente, perchè l'elemento umano gioca il suo ruolo fondamentale e se manca la buona fede e la buona volontà ogni tecnico, ogni istruttore, ogni responsabile del procedimento è responsabile dell'ABUSO PAESAGGISTICO ed URBANISTICO perpetrato attraverso la costante disapplicazione delle regole del gioco.

Estratto DGC 18.10.2010 Progetto preliminare Negozi Marina
Estratto DGC 30.11.2010 Progetto Definitivo Negozi Marina 


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