Ancora sulla Marina
La non conoscenza delle norme che regolano i Lavori Pubblici,
l'urbanistica e la tutela del paesaggio, hanno prodotto una procedura
illegittima, un abuso urbanistico e un abuso paesaggistico insanabile. Anzichè ottemperare all'obbligo di so
ttoporre il progetto definitivo della Marina
a Valutazione di Impatto Ambientale, il comune con DGC n. 218 incaricava
il dirigente unitamente al RUP, di contattare l'ATI SPIBS EXEN - SPA
per concordare nuove linee guida progettuali. Sulla base delle nuove
linee guida veniva redatto il progetto esecutivo apportando modifiche
sostanziali al progetto definitivo, il tutto in palese contrasto con
quanto disposto dal DPR del 21.12.1999, art. 35 e art. 15, comma 2. Il
Verbale di Validazione non rilevava la mancata conformità al PRG ed al
PTPR. L'approvazione del progetto esecutivo non è stata preceduta dalla
necessaria Conferenza dei Servizi. Quanto sin qui affermato serve a
rendere chiara la necessità, nell'azione pubblica, che vengano applicate le procedure di legge perchè da queste derivano i controlli
dei vari soggetti per produrre la corretta progettazione. Rispetto
della legge necessario ma non sufficiente, perchè l'elemento umano gioca
il suo ruolo fondamentale e se manca la buona fede e la buona volontà
ogni tecnico, ogni istruttore, ogni responsabile del procedimento è
responsabile dell'ABUSO PAESAGGISTICO ed URBANISTICO perpetrato
attraverso la costante disapplicazione delle regole del gioco.
Estratto DGC 18.10.2010 Progetto preliminare Negozi Marina
Estratto DGC 30.11.2010 Progetto Definitivo Negozi Marina
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