LA MARINA CHE NON C’E’
Da oltre un anno il cantiere della Marina è fermo e le
notizie ci raccontano di una città che si sente privata della sua passeggiata. Il
problema è che “non si può notare l’assenza di ciò che non si conosce” ed è
necessario tentare di far comprendere come vengano distorte le notizie, i fatti
per essere messi in grado di ricavare nuove informazioni. Ma veniamo ai dati.
Nel lontano febbraio 2001 il Comune destina una quota dei fondi CIPE pari a
6.536.849,10 euro, per il completamento della “Marina”. I successivi passaggi
hanno registrato l’approvazione del progetto preliminare dell’architetto
Massimiliano Fuksas nel 2004 e l’aggiudicazione nello stesso anno della
progettazione definitiva-esecutiva all’A.T.I. S.P.I.B.S.-Exen Spa. Un primo progetto
esecutivo viene consegnato nel 2006.
Dalla relazione generale
descrittiva del progetto per la Valorizzazione e riqualificazione della Marina si
ottiene l’immagine di una Marina che mai più verrà realizzata. Dalla relazione
generale descrittiva del progetto definitivo si legge ad esempio;
“La
superficie interessata dall’intervento è di circa 55.600 mq, considerata dal
piede dei fabbricati prospicienti Viale Garibaldi...Vengono realizzati lungo
Viale Garibaldi circa 135 posti auto in superficie...salvaguardando le
importanti alberature presenti... Le bolle luminose sul viale... sono previste
con una struttura portante formata da arconi in legno lamellare e da una doppia
parete in policarbonato (una opaca e una traslucida) ...I vari percorsi saranno realizzati con un tavolato di
legno ipe' montato su megatelli poggiati su un massetto di sottofondo
impermeabilizzato e leggermente inclinato per permettere la raccolta delle
acque meteoriche. In tutti i percorsi e nel molo (ndr Pontile) sono predisposte
canalizzazioni impiantistiche per ospitare manifestazioni, fiere, mercati... Il
pontile ... ha una lunghezza di circa 141 mt ed una larghezza di 10 mt e si
conclude con una grande terrazza sul mare (mt 27x52) che avrà una forte valenza
nell'uso e nel godimento di questa struttura da parte degli utenti...sotto la scalinata principale...attigua alla
fontana è prevista una struttura in legno lamellare con la funzione (e
l'attrezzatura) di palco per rappresentazioni rivolto verso l'ampia piazza che
si apre al lato dei bastioni di forte michelangelo... Viene mantenuto il
contrasto tra le pavimentazioni dei percorsi pedonali (in doghe di legno ipe) e
quella della piazza prospicente forte Michelangelo che sarà in tozzetti di
travertino bocciardato con larghe fasce di marmo verde".
Il 16 luglio 2008 con delibera di giunta n. 218 viene compiuto il
primo atto di deragliamento normativo da parte dell’attuale amministrazione,
decidendo la modifica della progettazione esecutiva della riqualificazione
della marina che costerà, per la sola parcella al professionista, 175.775 euro
netti. Con delibera del consiglio n. 412 del 22 dicembre
2008 si approva il progetto
esecutivo della riqualificazione della marina che viene radicalmente modificato
rispetto al progetto precedente nelle parti di seguito illustrate;
1) viene ridotta la superficie di intervento che
passa da 55.600 mq alla minore superficie di 33.600; 2) vengono eliminati i percorsi
da realizzarsi in tavolato di legno "ipe"; 2bis) vengono
contemporaneamente eliminate su tutti i percorsi le previste canalizzazioni
impiantistiche per ospitarvi manifestazioni fiere, mercatini; 3) viene
eliminato l'utilizzo della pavimentazione in tozzetti di travertino bocciardato
con larghe fasce di marmo verde scelte per mantenere il contrasto con i
percorsi in doghe di legno ipe’; 4) viene eliminata la realizzazione della
"cascata luminosa" d'acqua lungo il fronte rialzato per raggiungere
il "pontile"; 5) viene eliminato il "pontile" che si
lanciava sul mare per una lunghezza di 141 mq e che terminava con una grande
terrazza sul mare (mt 27x52); 6) viene eliminata, attigua alla fontana, una
struttura in legno lamellare con la funzione (e l'attrezzatura) di palco per
rappresentazioni, rivolto verso l'ampia piazza che si apre al lato dei bastioni
di forte Michelangelo; 7) vengono eliminate le cosiddette bolle luminose del
progetto dell’Architetto Fuksas. In ogni bolla dovevano essere predisposte
tutte le utenze ed i servizi per la più completa flessibilità funzionale della
passeggiata.
Si assiste quindi al radicale cambiamento del
progetto originario ma allo stesso tempo i costi restano identici, 6.536.849,10
euro dei fondi CIPE.
La progettazione esecutiva crea inoltre quegli 8900 metri cubi di volumetria abusiva che saranno la causa della sospensione
dei lavori da parte della Soprintendenza.
Perché la pubblica amministrazione ha modificato il
progetto? perché non ha rispettato le norme paesaggistiche e le norme urbanistiche? ma
soprattutto, lo sapevano o non lo sapevano di operare con strumenti al di fuori
delle regole prima ancora di iniziare i lavori nel 2009? Ebbene la risposta è
che tutti sapevano perchè i problemi paesaggistici ed urbanistici erano stati
denunciati dai consiglieri comunali di opposizione il 3
luglio 2009.
Il comune veniva diffidato a non iniziare l'opera
assumendosi da quel giorno ogni responsabilità dello stato attuale delle cose. La
pubblica amministrazione tenendo la propria linea di condotta al di sopra delle
regole ha causato il fermo dei lavori della Marina del 13
gennaio 2011. Ammettendo la
propria colpa, ha avviato la procedura di accertamento di compatibilità che la
stessa Soprintendenza ha dapprima dichiarato irricevibile, con comunicazione
del 04 maggio 2011 alla Regione Lazio, ed in seguito ha avviato a
definitiva conclusione emettendo parere negativo, comunicato alla Regione e per
conoscenza al Comune di Civitavecchia, il 21 febbraio 2012.
Non è questione di convincere ma bisogna essere
chiari. I dati che definiscano le situazioni sono evidenti e rendono visibili
cose che non lo sarebbero state in condizioni differenti.
MP
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