Così le
parole “disarmano”
Comunicato del Pincio:“Il
mercato ittico sarà pronto fra 3 mesi” 21 giugno 2012; «Inoltre - conclude Mencarelli - stiamo attendendo
il nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali per quanto riguarda
piazza Regina Margherita» 27 agosto 2012;”Il Comune
ha accettato con ritardo la presentazione delle polizze da parte della ditta
impegnata nei lavori di restyling. I lavori di riqualificazione procedono
secondo il programma stabilito dal Pincio” 27 agosto 2012; «C’è una lettera tassativa della Asl in merito a questa richiesta dei
mercatali - spiega - che spiega l’impossibilità della delocalizzazione dei
bagni, stessa cosa per quanto riguarda l’ortofrutta, la Asl, ci impone di
toglierli dalla strada, la revisione totale del progetto - prosegue Mencarelli
- porterebbe ad uno slittamento dei lavori di almeno un anno» 27 agosto 2012.
Quanti soldi rimangono a disposizione della Pubblica
Amministrazione per i lavori da portare a termine per il progetto del Mercato?
Quanti soldi sono stati spesi e con quali e quanti Stati di Avanzamento dei
Lavori (SAL) sono stati versati all’impresa? I lavori del progetto del Mercato
sono iniziati con le necessarie autorizzazioni e la necessaria Autorizzazione
Paesaggistica? Chi doveva controllare? Quali sono le prescrizioni contenute
nell’ Autorizzazione Paesaggistica riguardo il Mercato del Pesce, il mercato
coperto e Piazza Regina Margherita? Le prescrizioni della soprintendenza
riguardo il Mercato del Pesce escludono oppure non escludono la possibilità di ricostruire
le edicole sul prospetto? Come si procederà alla localizzazione di tutti gli
operatori dell’orto-frutticolo che nel progetto originario erano destinati a
Piazza XXIV Maggio oggi esclusa e cancellata dal progetto in quanto “non
conforme alle norme di Piano Regolatore”? Dove andranno a finire gli operatori
dell’orto-frutticolo visto che la ASL prescrive che siano spostati dalla
strada? Perché esiste un secondo progetto preliminare del 10
ottobre 2010 ed un secondo
progetto definitivo del 30 novembre 2010 su Piazza Regina Margherita che prevede una
ulteriore spesa di 1.200.000 euro? Perché si legge nelle dichiarazioni dei
tecnici che si è in attesa del nulla-osta paesaggistico per Piazza Regina
Margherita se il progetto del Mercato è uno ed una doveva essere
l’autorizzazione paesaggistica? L’autorizzazione paesaggistica richiede
necessariamente una visione ed una analisi di insieme del progetto ma dalle
dichiarazioni si deduce che le autorizzazioni sono multiple e non sono state
rilasciate nello stesso momento ma allora se manca l’autorizzazione per Piazza
R. Margherita vuole dire che sono stati iniziati i lavori in assenza di
Autorizzazione? Perché senza poter fare nulla, gli operatori del Mercato dopo
anni di ritardi e problemi sul cantiere si ritrovano imperturbabili lo stesso
direttore dei lavori e lo stesso interlocutore, questa volta nelle vesti di
dirigente dei lavori pubblici? Com’è possibile accertare la mancanza delle
Polizze assicurative e fidejussorie senza accertare le responsabilità? com’è
possibile accertare che alla ditta romana è stato reso possibile lavorare per
quasi quattro mesi all’interno del mercato sprovvista di cauzione, polizza
R.C.T. e polizza C.A.R. ed oggi non si senta l’obbligo di accertare le
responsabilità? com’è possibile accertare che i lavori sono andati a rilento
senza accertare le responsabilità? com’è possibile constatare che il progetto
stava per essere realizzato senza autorizzazione paesaggistica e con il mercato
dell’orto-frutta senza la conformità urbanistica senza che vengano accertate le
responsabilità?
Architetto Massimo
Pantanelli
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