Oggetto: Consiglio Comunale Urgente del 5 marzo 2012. Urgenza
inesistente.
Signor Presidente,
Signore e Signori colleghi Consiglieri
Avrete certamente ricevuto, e Lei, Signor
Presidente, ha addirittura diramato, la convocazione del Consiglio Comunale Urgente
per il giorno lunedì 5 marzo p.v.
La presunta
urgenza è richiamata per derogare ai tempi canonici di convocazione, oltre che
per motivare, stante l’approssimarsi delle elezioni e, in particolare, viste le
disposizioni dell’art. 38, c.5 del Decreto Legislativo 267/2000, la riunione
stessa della massima assise cittadina. Mi permetto di ricordare a tutti, che il
citato art. 38, c. 5 prevede che: “I consigli durano in carica sino
all'elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di
indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”.
Orbene, il Decreto di indizione dei comizi elettorali è stato firmato dal
Prefetto Pecoraio il 29 febbraio 2012, trasmesso al Sindaco nella mattinata del
1º marzo, ed è pubblicato sul sito internet della Prefettura di Roma.
Per tornare alla
presunta urgenza, tale circostanza è stata motivata dal Presidente del
Consiglio nella conferenza dei capigruppo di ieri, 2 marzo, unicamente citandouna lettera, prot. 12041 del 1 marzo 2012, dell’Assessorato Urbanistica eTerritorio – Servizio 9, firmata dal dirigente, Arch. Massimo Piacentini edall’Assessore Ing. Mauro Nunzi (Link lettera Piacentini Nunzi), avente per oggetto le seguenti, terrificanti e
tassative, parole: “Termine ultimo per l’adozione di alcuni
provvedimenti urbanistici sottoposti all’attenzione del Consiglio Comunale ai
fini dell’applicazione della L.R. 36/87”.
Nella nota appena
richiamata, che, per chiarezza di esposizione, si inserisce a pieno titolo nel
filone della “supercazzola” reso celebre dal film “Amici miei”, attraverso una
raffica di date e citazioni di Leggi Regionali che, come prassi consolidata di
questa consiliatura, troppi di Voi non avranno voglia o si sentiranno in dovere
di andare quantomeno a leggere, i due estensori affermano: “Con riferimento
ai provvedimenti urbanistici di cui all’elenco allegato (ndr. Programmi
Integrati di cui alla Legge Regionale 22/97) si evidenzia che è da
ritenersi indispensabile che gli stessi vengano sottoposti all’adozione del
Consiglio Comunale entro il giorno 05.03.2012”.
Tale
affermazione, che sarebbe stato più corretto esporre nella forma della prima
persona plurale anziché utilizzando l’impersonale “è da ritenersi”
come se l’indispensabilità dell’adozione dei programmi integrati fosse non una
loro semplice opinione ma un dato di fatto, unita alle citazioni normative che
seguono e all’oggetto della nota, veicola in maniera tortuosa l’assunto per il
quale dal 6 marzo p.v. la Legge Regionale 36/87 non sarebbe più applicabile
ai Programmi Integrati previsti dalla Legge Regionale 22/97.
Sottopongo alla
vostra attenzione, nella speranza che un miracolo della volontà vi consenta di
leggerlo, il vigente art. 4, c.2 della citata L.R.
22/97 che disciplina, nella nostra regione, i Programmi Integrati: “Al
fine di pervenire alla sollecita definizione ed approvazione dei programmi
integrati si applicano le disposizioni della legge regionale 2 luglio 1987, n.
36, concernenti lo snellimento delle procedure, contenute
nell'articolo 1 se trattasi di programmi conformi allo strumento urbanistico
generale approvato e vigente, anche se comportano varianti comprese fra quelle
previste dallo stesso articolo, e nell'articolo 5, se trattasi di programmi
difformi, fatto salvo quanto previsto dal comma 3”.
Quindi, per
espressa previsione della legge che li regola, ai programmi integrati,
conformi al PRG o in variante, si applicano, senza alcuna scadenza
temporale e tanto meno quella del 6 marzo 2012, le disposizioni della
L.R. 36/87.
Ci sarebbe molto
da aggiungere ma non mi dilungo.
Mi limito ad invitarvi a prendere atto del
fatto che ai programmi integrati, come chiaramente disposto dal citato art. 4,
c. 2 della L.R. 22/97, continuerà ad applicarsi la Legge Regionale 36/87 anche
dopo il 5 marzo 2012 e che, quindi, non esiste un termine ultimo per
l’adozione dei programmi integrati iscritti all’ordine del giorno del Consiglio
Comunale Urgente del 5 marzo, così come, di conseguenza, non esiste
l’urgenza o l’improrogabilità dell’adozione dei provvedimenti e della
convocazione stessa del Consiglio Comunale.
Vi chiedo,
pertanto, di non partecipare al Consiglio Comunale Urgente convocato per il
giorno 5 marzo 2012, non potendosi rinvenire, come sopra dimostrato,
il presupposto fondamentale dell’urgenza.
Distinti
saluti,
Alessandro
Manuedda
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